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Quando incontri una merlettaia il benvenuto è suonato dalla ballata

dei fuselli di legno che seguono una complicata danza fra le dita

r oteate con incredibile abilità, una velocità da gioco di prestigio, ma armonioso come il suono prodotto.

Ul pizz, come viene chiamato nel dialetto canturino, è un merletto prodotto intrecciando fili, solitamente cotone,  lino o seta, che vengono avvolti su fuselli, i oss. 

Il Pizzo Cantù

L'intreccio viene lavorato su una base di appoggio, il tombolo, costituita da un cuscino di forma cilindrica imbottito di crine, ul cusin, che viene appoggiato su un cavalletto, ul pundin, e mantenuto inclinato tramite un'assicella di legno, la taparela.

Per realizzare il lavoro occorre inoltre un cartoncino, la cartina, su cui viene disegnata la traccia, che viene forato o spuntato lungo le linee del tracciato e fissato al tombolo.Occorrono inoltre numerosi spilli, i gügitt, per fissare il lavoro sulla cartina, un uncinetto, ul crüscè, di misura piccola (0,40 - 0,60 mm) utile in alcuni punti ed una forbicetta

Alla realizzazione di un pizzo di Cantù concorrono diverse figure professionali specifiche: la disegnatrice che progetta la trama sulla cartina, la spuntatrice che esegue i fori sul cartone ed infine la merlettaia che realizza il pizzo.

© 2016 by Gioele

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