La storia
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Quella del tombolo è un’arte dalle origini incerte, qualcuno parla di Etruschi, altri di epoche più tarde. Giacomo Cerutti detto il “Pitocchetto” fissò sulla tela le merlettaie, a capo chino sul tombolo in un quadro che abbellì le sale del castello di Padernello per un secolo.


Le prime merlettaie canturine furono le suore dell’Ordine delle Umiliate, che avevano un convento a Cantù ed erano affiliate alle Benedettine di Cluny. Agli inizi del 1400, presso il chiostro di Santa Maria, le monache lavoravano per creare i paramenti delle Chiese, dalle tovaglie degli altari fino alle vesti dei sacerdoti. Col tempo, il pizzo piacque talmente tanto che cominciò ad essere applicato anche ai corredi matrimoniali delle fanciulle e ai vestiti delle signore.